LoGisma ha ottenuto un Premio Speciale Cultura al 4° Premio Internazionale Letterario "Tito Casini" 1999 |
Titoli LoGisma che hanno ottenuto riconoscimenti |
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Valentina Supino
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Gregorio Nardi
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Giovanna
Lori
3°
classificato al XXXII Premio Firenze, 2014
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civiltà
musicale n. 63/65 gennaio-dicembre
2008
la collana Ludwig Schuncke, l'alter ego di Schumann. Per il bicentenario della nascita di Robert Schumann di Renato Principe 400 p., ill., 17x24 - ISBN 97888-87621-91-4 - Euro 26,00 order now 3° classificato al XXXII Premio Firenze, 2014 Contenuto disponibile anche in versione digitale su www.torrossa.it) Un saggio molto ampio e dettagliato, imponente, sul pianista virtuoso Ludwig Schuncke, un personaggio la cui biografia sembra intrecciarsi a filo doppo con quella del ben più noto Robert Schumann. I due si incontrarono in gioventù, e quell'incontro fu certamente importante per entrambi. Schuncke visse quell'incontro fino a divenire un inconsapevole "sosia" di Schumann. Quest'opera ci svela dunque un personaggio rimasto vittima della storia, e quindi all'ombra di se stesso, prima di tutto per gli errori e gli equivoci dovuti al doppio uso e trascrizione del suo nome, come del suo cognome, al punto di essere scambiato con il cugino. |
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Marco
Majrani |
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Vivaldo Pagni Un amore passionale,
carnale, tra un italiano e una tedesca, i due popoli
alleati in guerra, nato e vissuto nello scenario di un
mondo rurale che \'e8 quasi un paesaggio spirituale sullo
sfondo di tante barbarie. "gli ingredienti ci
sono tutti per appassionare il lettore [...] Gli
eventi raccontati con brevi ed efficaci pennellate, senza
alcuna sbavatura, si susseguono velocemente". |
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Firenze
e la musica italiana del secondo Novecento L’opera esamina in particolare il periodo dal 1945 al 1975 (morte di Dallapiccola), per gettare poi uno sguardo panoramico sugli anni successivi fino ai giorni nostri. Vengono illustrate le relazioni del mondo musicale fiorentino con la letteratura e la pittura. Partendo dalla prima generazione del Novecento, da Dallapiccola alla “Schola fiorentina”, sono presi in esame, in singole schede, i compositori nati fino ai primi degli anni Cinquanta. Sui compositori nati dal 1940 al 1960 è tracciata una panoramica che si avvale anche di apposite interviste rilasciate per questa opera. Documenti e fotografie storiche indicano la prosecuzione della lezione dei Maestri e lo stato di vitalità della musica a Firenze. Un’analisi della musica, della poetica e della biografia dei Maestri citati, in relazione alla vita culturale e musicale italiana, completano l’opera.. |
Contributi critici di Monica Cioci, Angelica Ditaranto ed Eleonora Negri e
scritti di |
Piera Graffer Una storia fatta di mille storie e di mille leggende nate in quella culla di civiltà e di religioni che è il Caucaso. La storia di un viaggio a ritroso nel tempo in una regione dimenticata; un viaggio nelle terre misteriose e incantate della regina Tamara e di tante altre meraviglie, in compagnia di un gruppo di petrolieri, per riscoprire lontane radici della nostra cultura e recuperare la memoria di popoli che non ci sono più. Sullo sfondo, la rivoluzione russa del 1905, quando muovevano i loro primi passi personaggi come Soso Giugashvili, detto "Stalin", Alfred Bernard Nobel e tanti altri. |
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Elsa Boscardini
Elsa
Boscardini compone versi nei quali ansia e angoscia si
alternano ad altrettanti lampi di luce e momenti di rinnovata
speranza. I suoi versi sono riflessioni continuamente sospese tra il
romanticismo dei sentimenti e delle buone intenzioni e una lettura in
chiave decisamente moderna e provocatoria della società e della
realtà che ci circonda, per la quale non mancano accenti di accesa
denuncia. |
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Ada
Pellegrini |
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Francesco Bacci |
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Renzo
Francescotti |
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Ornella Angeloni Accatino Ornella Angeloni, che conosciamo saggia
osservatrice della vita, presta una singolare attenzione ai suoni e ai
colori del creato, ai segni di un grande disegno, al ‘fuori’ come
al ‘dentro di sè. |
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Diana Baylon Diana Baylon è umbra, di madre friulana. Ha studiato musica, danza, e psicologia. Le sue pitture e le sue sculture nascono fra le colline di Fiesole, dove vive. Nel 1960 espone la sua prima personale di pittura, e per anni è stata presente nelle più importanti manifestazioni nazionali e internazionali. Solo di recente si avvicina alla poesia (Parole oltre il muro, Cultura Duemila Editrice, 1992) come mezzo artistico di una comunicazione più diretta e più vasta. Diana Baylon scrive, dipinge e scolpisce con meditata volontà, alla ricerca di un perfezionismo che si stempera in repentini slanci di trascendenza. Per apprezzare un’artista matura, e mai sazia, ne andrebbero conosciuti nel contempo i cromatismi, i marmi, gli acciai anodizzati. Abbiamo qui le sue parole, preziose scheggie della sua arte. |
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Antonietta Toso Antonietta Toso con
apprensione e con trasporto vuole ritrovare il tremore di
una sensazione, il rapimento di un ricordo, l'energia
della passione. La sua è poesia d'amore o dell'Amore.
Una poesia che cerca di appropriarsi, leggendo nella
segreta trasparenza delle cose, del significato del loro
intimo essere. E il suo linguaggio trasmette l'anelito di
chi cerca di carpire l'inafferrabile. |
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Martha Ugolini Lazzeri Martha Lazzeri Ugolini ci
ripropone gli affascinanti fotogrammi della vita espressi
con un ritmo composito di frammenti del passato e di
squarci di memoria. Martha Lazzeri, fiorentina, ha
iniziato a scrivere da bambina per ottenere, da adulta,
il consenso di due grandi poeti e scrittori, Carlo
Betocchi e Luigi Ugolini, che l'hanno incitata a
proseguire. Le piace parlare della gente che incontra
ogni giorno per strada, del misticismo della natura e del
mistero della vita. La RAI l'ha invitata più volte a
presentare la sua collezione di bambole antiche insieme
alle sue poesie. Questa è la sua seconda raccolta di
poesie (EKSTASIS, Nel tempio dei sogni, poesie. Centro
Culturale Firenze-Europa, 1997). Martha Lazzeri Ugolini
è stata premiata nel 1996 e nel 1997 con il Fiorino
d'Oro di Firenze per la poesia, e nel 1998 è arrivata in
finale con un racconto inedito. |