Prima e Seconda Guerra Mondiale |
SEZIONE
SPECIALE |
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Qui in evidenza i volumi maggiormente dedicati o legati alla storia delle due guerre mondiali del Novecento |
Paolo
Gariglio . Marco Papa - Massimiliano De Antoni |
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Paolo
Gariglio |
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Edward
Davis Lewis, |
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Jack B.
Hilliard When the Unite States entered the First World War its military aviation was unprepared for the immediate requirements for pilots. This book is about one of the American cadet detachments that were sent over Europe for flight training and combat against the Central Powers. The diaries and letters from Italy of these fresh graduates from the best of nation’s universities tell us about a mostly unknown part of that war’s history. |
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Silvio
Ficini Luigi Falchi, medico e pilota, allievo del 1° Corso Piloti di Centocelle è stato un protagonista della nascente Aeronautica Militare. Fautore dei primi voli e bombardamenti notturni a luce stellare e relatore di molti studi per il Comando Supremo; tra i fondatori della Fratellanza dei Pionieri dell’Aeronautica. Sono raccolte qui le pagine dei suoi diari sulla guerra di Libia e sulla Grande Guerra nei cieli d’Italia. "Un libretto che è un gioiello per riscoprire una personalità aeronautica importante. Luigi Falchi è uno di quei nomi che si incontrano più volte nella storia dell'aviazione italiana [...] si tratta di un contributo alla storiografia prezioso", JP4, gennaio 2007 |
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Edward
Davis Lewis Dear Bert, An American pilot flying in World War I Italy LoGisma 2002. 192 p., ill., 28x21 ISBN 88-87621-20-9 - Euro 15,00 order now George M.D. Lewis was one of 400 American pilots trained at Foggia, Italy, in 1917-18, under Capt. Fiorello H. LaGuardia. In July 1918, he copiloted the first American flight across the Alps. During service and travels in Italy and France he encountered personalities of the time, inlcuding Gianni Caproni, Luigi Rizzo and Ernest Hemingway. Lewis’ photographs, dated journal entries, and excerpts from his letters to his sweetheart, Bert Harsch, shed new light on the glamorous era of World War I aviation. (La storia dei "foggiani" vista attraverso un eccellente e inedito album fotografico di un componente del gruppo di piloti americani capitanati da Fiorello La Guardia. La storia di una collaborazione italo-americana nella Prima Guerra Mondiale e degli squadroni di bombardieri Caproni).. |
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Lodovico
Calderara - Attilio Marchetti La biografia del primo aviatore italiano, allievo di Wilbur Wright, scritta dal figlio in collaborazione col generale Attilio Marchetti. Inventore e costruttore del primo idrovolante, Calderara svolse la sua più brillante attività aviatoria fra il 1909 ed il 1913 a contatto con i migliori aviatori e costruttori dell'epoca. Glenn Curtiss, Henry Rougier, Leblanc, Anzani e Mario Cobianchi, Henri Farman, Otto Lilienthal, Goupy, Farmann. Trionfatore al Primo Circuito Aereo di Brescia nel 1909 dove si aggiudicherà il Premio Internazionale per Trasporto Passegger i e i Premi Nazionali Oldofreni, Corriere della Sera, e la Coppa del Re. Le vicende personali e militari di un personaggio chiave della storia aeronautica italiana. |
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Renzo
Francescotti LO SPAZZACAMINO E IL DUCE Presentazione di Isabella Bossi Fedrigotti LoGisma, 2006. 272 p., 13x20,5 - ISBN 88-87621-57-8 - Euro 13,00 order now I primi decenni del secolo scorso, la presenza del giovane Mussolini a Trento, la nascita del fascismo e dell’antifascismo in regione, i movimenti anarchici e di sinistra con un excursus nella guerra civile spagnola, sulle tracce di un trentino finito a combattere nelle file degli antifranchisti, sono i temi che l’autore indaga, puntando, però – ed ecco perché più di romanzo che non di saggio si tratta – sempre e comunque sui personaggi, sugli uomini e sulle donne, su Nino, Basco, Mansueto e Dorina, che, con le loro piccole o grandi vite, danno verità e forza al racconto, ma insieme anche levità e grazia. Sono questi uomini e queste donne che restano nel cuore a libro chiuso, assieme a Trento, teatro e sfondo dell’azione, con le sue case, le strade, i ponti, il fiume, le chiese e le piazze: quartieri secondari, per lo più, e popolari, da dove il Duomo e i bei palazzi del centro appena s’intravedono, qualche volta. Una Trento d’altri tempi, ovviamente, meno lustra, meno ordinata e ripulita di quella di oggi ma, inutile dirlo, anche più umana più povera e più vera: tale, in altre parole, da ispirare all’autore, che pure deve averla conosciuta quasi solo attraverso letture e racconti, una tangibile, infinita nostalgia. Isabella Bossi Fedrigotti. |
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Lutz
Warsitz |
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Beppe
Arcangeli Arcangeli ha voluto ricordare i lontani protagonisti della guerra come le ricorda la gente del suo paese, San Marcello Pistoiese. Una paziente ricerca di fotografie, nomi, date, lettere e disegni che racchiudono in questo libro un frammento di vita montanina durante la seconda querra mondiale. Particolari e originali le testimonianze dei militari americani che ci rimandano, come uno specchio, la nostra immagine di soldati bisognosi di tutto, a volte simpatici, talora odiosi, ma tanto spesso somiglianti ai loro familiari lasciati in America... |
Vivaldo
Pagni Hans Spremberg, Buono ed onesto soldato tedesco LoGisma, 2006. 88 p., 13x20,5 - ISBN 88-87621-54-3 - Euro 7,80 Durante la seconda guerra mondiale non tutti i soldati tedeschi si sono comportati come si pensa. Questa breve vicenda umana, realmente accaduta fra il pesciatino e l'Appennino tosco-emiliano verso la fine del conflitto, ci mostra con grande semplicità la naturale compassione che il soldato Hans Spremberg provò nei confronti di un italiano assegnato alla sua sorveglianza armata. Era un falegname come lui, contadino come lui, e in fin dei conti più necessario alla sua famiglia che al fronte dove lavorava per le fortificazioni della linea gotica. Con un semplice gesto di solidarietà e di senso di uguaglianza fra i popoli quel soldato rese la libertà all'italiano. |
Fortunato
Verdoliva Questa è la storia romanzata che un vecchio Alpino della Julia ha raccontato ad un suo confidente pochi mesi prima di morire. Una storia semplice e intensa di passioni umane, di dolore e di amore, di tormenti e di riscatto. Nomi di persona o località sono state modificate [...] ogni eventuale indagine giudiziaria sarebbe inutile. Quel che conta è che le conseguenze di quella disastrosa guerra, per tutti i combattenti, così come per gli Alpini, non si sono esaurite con la fine del conflitto mondiale, ma sono spesso continuate nel tempo, condizionando la vita dei reduci.. |
1°
Premio al XXX Premio Internazionale "Emigrazione" 2006 Vivaldo Pagni Un amore passionale, carnale, tra un italiano e una tedesca, i due popoli alleati in guerra, nato e vissuto nello scenario di un mondo rurale che \'e8 quasi un paesaggio spirituale sullo sfondo di tante barbarie. "gli ingredienti ci sono tutti per appassionare il lettore [...] Gli eventi raccontati con brevi ed efficaci pennellate, senza alcuna sbavatura, si susseguono velocemente". «Il Giornale della Toscana», 22/4/99 |
Gregory
Alegi Medaglia d’Oro al valor aeronautico e al valor militare. La vita di Antonio Chiodi può essere riassunta in tre istantanee: l’alfiere degli Atlantici (Crociera del Decennale 1933); il progettista di un elegante biplano (il Caproni CH.1) e di un caccia combattimento (il CH.2); il pilota caduto a Malta il 31 luglio 1940. Pilota friulano, amico della famiglia Balbo e di Italo in particolare, Consigliere nazionale, collaudatore di oltre 800 aeroplani Caproni, Chiodi morì giovanissimo avendo alle spalle un curriculum che avrebbe inorgoglito un brillantissimo e dotatissimo cinquantenne. |
SAL, L'isola del Capo Verde entrata nella storia dell'Aviazione Commerciale Italiana a cura di Gherardo Lazzeri e Adalberto Pellegrino LoGisma 2001. 112 p, ill., 21x27 ISBN 88-87621-241 Euro 12,91 esaurito - disponibile in portoghese L'isola del Sale, tappa dei voli transatlantici dall'Italia al Sud America a partire dal 1939, è rimasta un aeroporto da leggenda. L'Italia, grazie al Sale, è stata la prima nazione ad affrontare la rotta atlantica con velivoli terrestri, quando ancora tutti attraversavano l'oceano con idrovolanti. Con il patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana e dell'Ambasciata del Capo Verde in Italia. |
Ada
Pellegrini |