GIORNALE DI BORDO
di Storia, Letteratura ed Arte 



GIORNALE DI BORDO, III S.,  N. 49 – sett.-dic.  2018         

Valerio Mauro, “Io sto in mezzo a voi come colui che serve: il Beato Angelico rilegge la cena del Signore”

L’iconografia relativa al sacramento dell’eucaristia ha seguito diversi percorsi lungo i tempi, contribuendo a dare, di volta in volta, interpretazioni particolari dei vari aspetti del mistero raffigurato. Nel contesto della riforma che ha coinvolto l’ordine dei predicatori dalla metàdel XV secolo, il beato Angelico offre una lettura particolare dell’eucaristia attraverso l’affresco situato nella cella n. 35 del convento di san Marco a Firenze.

The iconography concerning the sacrament of Eucharist has followed several paths along the times, contributing in giving, from time to time, particular interpretations of the different aspects of the mystery represented. Inside the reform that has involved the order of preachers at the half of the XV century, Beato Angelico offers a particular interpretation of the Eucharist through his fresco placed in the cell no. 35 of the convent of Saint Mark in Florence.

Carlo Nardi, “Il cieco nato: l’inusitata lettura di sant’Ireneo”

In polemica con le posizioni gnostiche che affermavano la coesistenza di un Dio minore e ingiusto (quello dell’Antico Testamento) e un Dio misericordioso e superiore (quello del Nuovo Testamento, Ireneo di Lione propone un’interpretazione di GV 9,16 che mostra come il Dio creatore veterotestamentario sia quello stesso che opera nei segni risanatori di Gesù.

In conflict with the gnostic positions that asserted the coexistence of a minor and unjust God (the one of the Old Testament) and a superior and merciful God (the one of the New Testament), Iraeneus of Lyon proposed and interpretation of John 9, 16 that showed how the Old Testament God who creates is the same who is at work in the healing signs of Jesus.

Luca Socci, “Perché il mondo creda: Gregorio Magno e la missione agli Angli”

Di fronte alla notizia che gli Angli non avevano ricevuto l’annuncio cristiano, papa Gregorio Magno riconosce di non poter contare sulle Chiese celtiche e franche per l’evangelizzazione di quel popolo. Egli dunque si rivolge ad un gruppo di monaci guidati da Agostino di Canterbury, intuendo per la prima volta nella storia della Chiesa la possibilità missionaria che la vita cenobitica custodiva in sé.

 

Hearing the news that the Angles had not received the Christian announcement, pope Gregory the Great understands that he can’t count on the Celtic and Frank Churches to evangelize that people. Therefore, he asks a group of monks led by Augustine of Canterbury, realizing for the first time in Church history the missionary potential that cenobitic life treasured in itself.

Francesco Vermigli, “Gregorio Palamas e la tradizione scolastica”

A partire dalla difesa della prassi dell’esicasmo, Palamas elabora una dottrina della presenza di Dio nell’uomo che si fonda sulla distinzione tra l’essenza di Dio e le sue energie. Nell’articolo si mostra come – nel confronto con la dottrina cattolica della grazia creata – la posizione del palamismo sembri capace di dire l’agire di Dio in favore dell’uomo. Tuttavia, all’autore dell’articolo pare che tale dottrina riesca meno della grazia intesa come habitus a mostrare cosa accada nell’uomo, quando egli diventa destinatario della grazia di Dio.

Starting with the defence of the Hesychasm practice, Palamas elaborates a doctrine of the presence of God inside the man based on the distinction between the essence of God and his energies. In the paper we show how – in comparison with the catholic doctrine of the created grace – the position of the Palamism seems to point out God’s acting in favour of man. However, to the paper’s author seems that that doctrine succeedes less than the grace intended as habitus to show what happens in the man, when he becomes recipient of God’s grace.

Elena Consiglio, “Ipotesi concorrenti sulla sostenibilità del sistema politico cinese”

Breve disanima dei possibili modelli cinesi di sviluppo economico dopo la crisi economica globale del 2008, considerati in relazione alle peculiarità politiche e sociali del paese.

Short analysis of the different Chinese economic development models after the global economic crisis of 2008, understood in relation to the political and social characteristics of the country.