GIORNALE DI BORDO, III S., N. 47-48 – gen.-ago. 2018 Numero
dedicato alla memoria di Alberto Maria Fortuna (1934-2017), fondatore della
rivista, e di p. Lorenzo Maria Fortuna o.f.m. (1935-2017), biblista e patrologo,
di cui si ripubblicano due saggi Alberto
Maria Fortuna,
“Andrea del Castagno: i primi anni” L’attenta
lettura delle portate al catasto dal 1429 al 1451 conservate nell’Archivio di
Stato di Firenze e riguardanti il popolo di San Martino al Castagno, consente di
dirimere una volta per tutte la questione dei natali di Andrea del Castagno e di
trarne informazioni preziose sull’ambiente in cui il pittore nacque e
trascorse l’infanzia. L’articolo riporta in nota la trascrizione delle
portate a catasto. The
careful study of the land registry from 1429 to 1451 kept in the State Archive
of Florence regarding the people of San Martino al Castagno enable to solve once
and for all the problem of Andrea del Castagno’s birthplace and to find
important news about the place where the painter was born and grew up as a child.
The article contains the transcription of the land registry. Alberto
Maria Fortuna - Lorenzo Maria Fortuna,
“Fiesole antica: leggende, archeologia e storia” Con
un ricco apparato documentario si tratteggia la storia del territorio fiesolano
dalle antiche origini pelasgiche fino all’assedio del 540 d.C. segnalando i
ritrovamenti archeologici locali per i vari periodi. Una sezione dedicata
all’interpretazione della lingua etrusca data da Annio da Viterbo che
l’avvicina all’aramaico offre suggestive ipotesi sul processo di
insediamento etrusco nel territorio. With
a rich documentary apparatus the history of the land around Fiesole is here
outlined from its pelasgic origins up to the siege of 540 a. C, pointing out the
local archeological discoveries linked to the different periods. Part of the
article is dedicated to the interpretation of the Etruscan tongue given by
Annius of Viterbo who relates it to Aramaic with suggestive hypothesis of the
Etruscan settlement process in that territory. Irene
Vagionakis,
“Alcune note sulla Pergamo cretese” L'articolo
offre una rassegna critica delle fonti antiche relative alla polis cretese
di Pergamos (sia letterarie che epigrafiche), ripercorrendo le vicende storiche
della città e la sua fama in epoca imperiale e propendendo per la sua
identificazione nel sito di Grimbiliana. The
paper offers a critical review of the ancient sources concerning the Cretanpolis of
Pergamos (both literary and epigraphic ones), recalling the historical events of
the city and its fame in the Imperial period and supporting its identification
with the site of Grimbiliana. Fabio
Tonizzi,
“Iconografia e culto marciani nella terraferma veneta” S’intende
presentare una breve panoramica del culto e dell’iconografia marciani nella
terraferma veneta durante il dominio della Serenissima, evidenziando in
particolare la diffusione, gli attori e gli intrecci politico-religiosi di tale
fenomeno. We
intend to present a short overview of Saint Mark worshipping and iconography on
Venetian mainland during the Serenissima supremacy, especially highlighting the
diffusion, the actors and the political-religious twines of this phenomenon. Carlo
Nardi,
“Immagine e assimilazione (Gen 1,26): sfogliando la Bibbia e i Padri della
chiesa” La
nota offre una sintesi delle tensioni dialettiche presenti nell’esegesi
patristica di Gen 1,26. L’uomo è fatto per somigliare a Dio in un dinamismo
crescente, secondo la Bibbia greca che parla di “assimilazione”. Per i
pensatori cristiani dell’Asia Minore l’uomo si assimila a Dio nel corpo, in
virtù del corpo di Gesù vero Dio e vero uomo. Per i pensatori cristiani di
Alessandria è piuttosto l’anima fatta a immagine di Dio, ovvero lo spirito
umano, ad essere chiamata ad assimilarsi al Logos eterno. The
note offers a summary of dialectical tensions present in the patristic exegesis
of Gen 1,26: man is made to be like God in an increasing dynamism, according to
the Greek Bible that talks about “assimilation”. For the Christian thinkers
from Asia Minor, man assimilates himself to God in the body, by virtue of Jesus
true God and true man’s body. For the Christian thinkers from
Alexandria, it is the soul created in the divine image, that is the human spirit,
to be called to assimilate itself to the eternal Logos. Demetrio
Giordani,
“Lettere da un maestro sufi: dal primo volume delle Maktubat di Sayh
Ahmad Sirhindī (1564-1624)” L’articolo
introduce e riporta in versione italiana tre lettere del maestro Sufi indiano Sayh
Ahmad Sirhindī (1564-1624) tratte dal primo volume delle Maktubat,
una raccolta dei suoi scritti operata dai discepoli sotto la sua supervisione.
La prima lettera parla del “viaggio spirituale” la seconda è una critica a
sapienti della religione che si fanno corrompere per amore di privilegi mondani,
la terza tratta del ruolo della guida spirituale nel Sufismo. The
paper introduces and offers an Italian translation of three letters by the
Indian Sufi teacher Sayh Ahmad Sirhindī (1564-1624) from the first volume
of Maktubat,
a collection of his writings realised by his disciples under his supervision.
The first letter deals with the “spiritual journey” the second one
is a critical directed to the religious wise men who get corrupted for the love
of worldly privileges, the third one debates the role of the spiritual guide in
Sufism. Robert
Louis Stevenson,
Il mio primo libro L’isola del tesoro, introduzione e traduzione di Giacomo
Scarpelli Stevenson
e la genesi del suo capolavoro. L’ispirazione per il romanzo era venuta allo
scrittore durante un soggiorno sulle Highlands scozzesi, mentre era intento a
far compagnia ad un dodicenne aspirante pittore. Questi era Lloyd Osbourne, il
figliastro di Stevenson stesso e suo futuro collaboratore. L’isola del
tesoro verrà completato sulle Alpi svizzere, a Davos, dove lo scrittore sarà
costretto a trasferirsi nella speranza di guarire dalla malattia di petto che lo
perseguitava. Stevenson
and the genesis of his masterpiece. The inspiration for the novel came to him
during a journey in Scottish Highlands, in company of a boy, Lloyd Osbourne (son
of the first bed of his wife Fanny) e and his future collaborator. Stevenson
finished Treasure Island on the Swiss Alps, in Davos, where he
moved in the hope of healing tuberculosis. Bernardo
Rapi,
“Metodo sperimentale, meteorologia e agricoltura. Temi ambientali e uso equo
delle risorse: scritti editi e inediti di Giuseppe Rocchetti” Passione,
studio e conoscenza sono forze guida della crescita personale e tra i primi
strumenti che le nostre società possono utilizzare per affrontare i cambiamenti
globali e ambientali. Sfortunatamente, troppo spesso le evidenze
scientifiche sono trattate con scarsa attenzione o negligenza da parte
delle comunità specialmente quando sono correlate a questioni che richiedono cambiamenti
di abitudini o mentalità. Questo articolo tratta questi temi utilizzando le
parole e le sollecitazioni del Prof. Giuseppe Rocchetti, Agronomo e
Tropicalista di grande esperienza, Funzionario dell'Istituto Agronomico per
l’Oltremare del Ministero degli Esteri italiano, impegnato nell'insegnamento a
giovani specialisti in agricoltura tropicale e subtropicale di vari paesi del
mondo. Passion,
study and knowledge are driving forces of personal growth and the first tools
that our societies can use to face global and environmental changes.
Unfortunately, too often scientific evidences are treated with scarce attention
or careless by the communities, especially when are related to issues
requiring habit or mind-set changes. This article treats of these themes by
using the words and solicitation of Prof. Giuseppe Rocchetti, Agronomist and
Tropicalist of large experience, Officer of the Overseas Agronomic
Institute of the Italian Foreign Ministry, engaged in teaching of young
specialists in tropical and subtropical agriculture of different countries of
the world. Igor
Cherstich,
“Oltre il tribalismo: dinamiche tribali e sentimento nazionale nella Libia
post-rivoluzionaria” L’articolo
prospetta un’analisi della complessa situazione della Libia
post-rivoluzionaria concludendo che è necessario cogliere la natura ideologica
del tribalismo libico e delle sue dinamiche. È fondamentale capire che i membri
di una tribù libica non agiscono esclusivamente in quanto persona
caratterizzate da una cultura tribale, e che il loro comportamento cambia
costantemente a seconda delle situazioni, dei rivolgimenti politici, delle
necessità pratiche. The
paper presents an analysis of the complex situation of post-revolutionary Libya,
concluding that it is necessary to understand the ideological nature of Libyan
tribalism and its dynamics. It is fundamental to understand that the members of
a Libyan tribe do not act exclusively as individuals characterised by a tribal
culture, and that their behaviour changes constantly depending on situations, on
political upheavals, on practical necessities. Elena
Consiglio,
“Il segreto del successo politico di Deng Xiaoping: uno sguardo alla recente
storia politica cinese” La
nota tratteggia in sintesi la storia del successo di Deng Xiaoping, leader de
facto della Cina dal 1978 al 1992. Il successo fu dovuto a una combinazione di
fattori nazionali e internazionali che egli seppe volgere a proprio favore. Egli
permise la riforma economica della Cina senza operare un mutamento politico,
ritenendo che solo il Partito Comunista cinese avrebbe potuto garantire la
stabilità politica necessaria alla riforma economica. The
note briefly outlines the history of Deng Xiaoping’s success, leader
de facto of China from 1978 to 1992. His success was due to a combination of
national and international factors that he was able to turn in his favour. He
allowed the Chinese economic reform without effecting a political mutation,
believing that only the Chinese Communist party could have been able to
guarantee the political stability necessary for the economic reform. Lucia
Chimirri,
“Un ideale di perfezione: le edizioni Pantheon di Kurt Wolff” Origine,
finalità e vita fiorentina della prestigiosa casa editrice fondata da Kurt
Wolff, il cosiddetto editore degli espressionisti. Origins, goals and Florentine life of the prestigious publishing house founded by Kurt Wolff, the so-called editor of the expressionists. |