La Fondazione Arrigoni
Degli Oddi e il suo fondo di libretti d'opera
a cura di Maria Teresa Ciampolini e Pier Luigi Niccolai
La
Biblioteca della Fondazione culturale Arrigoni degli Oddi possiede un nucleo di
"libretti d’opera" abbastanza consistente (618) rispetto al suo
patrimonio complessivo. La
fondazione Arrigoni degli Oddi, nella quale è conservato il fondo di libretti
qui presentato a cura di Pier Luigi Niccolai, si è costituita a Firenze nel
1988. Nel patrimonio della Fondazione sono raccolti la biblioteca privata e l’archivio
storico della famiglia padovana Arrigoni degli Oddi, nonché l’archivio di una
famiglia patrizia fiorentina, i Panciatichi Ximenes d’Aragona. È nella
principessa Oddina Arrigoni degli Oddi, moglie del principe Francesco Ruffo di
Calabria e recentemente scomparsa, che sono confluite le due eredità, quella
padovana e quella toscana, essendo ella figlia dell’ornitologo Ettore Arrigoni
degli Oddi, sposatosi, nel 1902, con Marianna dei conti di San Giorgio, che
raccoglieva in sé l’ingente eredità della nonna materna, Marianna
Panciatichi Ximenes. Il catalogo dei libretti
presentato, oltre a rispecchiare le abitudini e la volontà di conservazione
della famiglia, può certamente costituire un buon tassello per la ricostruzione
del repertorio e dei generi prescelti in quest’area geografica, e anche
rivelarne gusti e tendenze, nonché portare alla luce l’esistenza di opere
musicali di dilettanti locali che, indipendentemente dal loro valore artistico,
risultano comunque interessanti per la storia di un’epoca e della sua cultura. |